La Regione Calabria lancia un avviso pubblico per sostenere l’internazionalizzazione delle PMI, mettendo a disposizione 5,5 milioni di euro in fondi perduto. Beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese, anche aggregate in reti o consorzi. Il finanziamento copre servizi per l’export, partecipazione a fiere internazionali e consulenza, con progetti da 15.000 a 200.000 euro. Le domande possono essere presentate dal 10 aprile 2024 fino al 10 aprile 2026.
L’iniziativa di sostegno alla internazionalizzazione delle PMI e loro aggregazioni mira a supportare il sistema produttivo regionale nei processi di apertura e/o incremento dell’export, di diversificazione dei mercati di sbocco e di utilizzo di canali digitali.
Beneficiari
I beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), incluse le aggregazioni come associazioni temporanee di scopo (ATS), Reti di imprese o Consorzi, esclusi i settori della pesca e acquacoltura e la produzione primaria dei prodotti agricoli (Calabria Europa) (Unindustria Calabria) (Confcooperative Internationalization).
Interventi Finanziabili
Gli interventi finanziabili rientrano in diverse linee di azione:
– Servizi di consulenza per la definizione di progetti di internazionalizzazione, inclusi piani export digitali.
– Servizi specialistici per l’export.
– Partecipazioni a manifestazioni fieristiche internazionali, eventi commerciali o divulgativi, specialmente per startup e PMI innovative (Calabria Europa) (Confcooperative Internationalization).
Spese Ammissibili e Importo Finanziabile
Le spese ammissibili comprendono consulenze per marketing digitale, promozione web, registrazione di app a livello internazionale, e la realizzazione di siti e-commerce. L’investimento minimo richiesto è di 15.000 Euro, con un massimo di 200.000 Euro. L’intensità dell’aiuto può variare, con un massimo concedibile fino a 100.000 Euro (Calabria Europa).
Procedura e Termini di Presentazione
Le domande devono essere presentate dal 15 marzo 2024 al 15 marzo 2026, o fino a esaurimento delle risorse. La valutazione avviene in ordine cronologico, con un punteggio minimo per l’ammissibilità fissato a 60 punti.
Si tratta di un’opportunità significativa per le imprese della regione di espandere la propria attività sui mercati internazionali, attraverso un sostegno finanziario mirato a coprire una vasta gamma di spese legate all’export e alla digitalizzazione.